Giriamo per conoscenza questa proposta:
Soggiorno di tre giorni nei casali del Monte Peglia
accolti dagli abitanti del Peglia, gli ospiti potranno
godere della vita in campagna e della condivisione degli spazi e del tempo,
seguendo il ritmo della vita di chi in questi luoghi vive da trent’anni.
La proposta è nata all’interno di varie necessità
- aprire le nostre case per ampliare gli orizzonti e le possibilità
- sostenere la causa degli attuali abitanti, che si vedono ad oggi in una situazione di pericolo per le politiche regionali che sono direzionate all’alienazione del patrimonio, terreni e case
- Tra le centinaia, le ex case occupate da noi abitate ristrutturate e mantenute, sono le più appetibili. Dal 2010 siamo senza concessione del bene, abbiamo iniziato una trattativa con l’ufficio tecnico del patrimonio che ad oggi ancora non ha avuto un esito positivo.
- Contribuire monetariamente alla difesa legale che è onerosa per tutti gli abitanti del monte, in quanto gli stessi vivono una vita sobria con un economia lillipuziana
- Scoprire che le difficoltà spesso portano l’essere umano a positivi cambiamenti, ecco quindi che questa storia, che poteva sembrare disperata, ha portato a nuove prospettive, nuovi orizzonti, nuovi progetti.
Avevamo intenzione di proporre queste giornate a
sottoscrizione libera ma visti i posti limitati per questa iniziativa e
l’imminente scadenza della rata annuale per le spese legali, abbiamo deciso di
proporre il soggiorno a 25€ al giorno, tutto compreso, vitto alloggio. Non è
stata una facile decisione, le iniziative a sottoscrizione libera è la formula
che prediligiamo, per questa volta visti i vari fattori, pochi posti a
disposizione e urgenza di avere un utile tolte le spese del vitto, vi chiediamo
di sostenerci in questo modo.
Tre giorni 75€ a persona, I bambini/e fino a due anni
gratis, dai quattro agli otto il 50% dagli otto ai tredici 70%
PROPOSTA DI SOGGIORNO LENTO SOAVE E PROFONDO
Sabato 30 Marzo ’13, Domenica 1 Aprile PASQUA e Lunedì dell’Angelo 2 aprile 2013
La case che aprono le loro porte per questa
Pasqua sono
FONTANELLE: Il
casolare è il più montano dei vari casolari che sorgono sul Peglia, con una
vista incredibile sul Monte Cetona e il Monte Amiata apre il vostro sguardo
alle colline che declinano verso la Toscana, ha mantenuto le caratteristiche
del casolare agricolo, con stalle fienile e magazzini site nella parte
inferiore dell’edificio, vivono qui Angela e Angelo e con loro ci sono; 10
mucche e vitelli neonati maiali
polli galline cani e gatti. Si produce foraggio verdure formaggio
carne ortaggi, rigorosamente bio, e tanta buona musica. Angelo,
polistrumentista cantante e compositore Angela bassista e ispiratrice di testi
e storie. A Fontanelle un locale è dedicato interamente alla musica, la sala
prove e di registrazione del gruppo
musicale “Monte a Dentro”
Posti per ospiti 4, gli ospiti alloggeranno in una camera
unica. bagno in comune con gli abitanti
CARTUFOLO: qui
vivono Giovanni e Claudia e 10 mucche. Il casale sorge su di un poggio nel
cuore del monte Peglia ed è un esempio attuale, vivo e vivace di come si può
mantenere in vita un casolare dell’ottocento. Le sue stalle, al piano inferiore
dell’edificio sono rimaste intatte nella loro forma e originaria bellezza ed ospitano mucche e
vitelli da ingrasso. In questo casale potrete vivere l’esperienza della vita
rurale autentica, la casa non ha allacci a rete idrica e elettrica, è dotata di
pannelli solari e di cisterna per l’acqua pompata dal limpido torrente che scorre
poco distante.
Giovanni e Claudia non saranno presenti, al loro posto
troverete Elena e Galeno ad accogliervi. Elena esperta in progettazione
europea, formatrice e allevatrice è
storica socia dell’ass. Artemide, Galeno viaggiatore instancabile di tutto
l’oriente, scrittore poeta e anche lui, allevatore per caso.
Per info: Elena 3384655987
email ilcerquosino@gmail.com
Posti per gli ospiti 4 alloggiati in due separate camere,
bagno in comune con gli abitanti
ISCHIA: Dei tre
casolari è il più vicino ad un centro abitato, antica costruzione del 1800 è
stato ristrutturato seguendo i criteri della architettura del luogo con
rispetto per il riuso dei materiali,sono stati creati vari ambienti per
alloggiare perché è stata una casa sempre molto “abitata”, dal 2000 ha luce
elettrica e allaccio acquedotto. Abitato da Giulio, Barbara e Malvina a Ischia
potete fare la conoscenza delle pecore che fanno parte del progetto “adotta una
pecora”, delle maialine, dei gatti e dei cani. Ischia è un appendice della Casa
Laboratorio Il Cerquosino, sede dell’ass. Artemide della quale gli abitanti
sono soci fondatori.
Posti per ospiti 10, alloggiati in camere da due persone o
più, e in piccolo appartamento da 4 posti con servizi igienici
Casa
Laboratorio Il Cerquosino Ass. Artemide L’Associazione Artemide da anni opera
nel campo del disagio, lavorando attivamente in opposizione alle cause che
conducono all’esclusione sociale, discriminazione razzismo e isolamento,
meccanismi che generano malesseri, nei quali è insito il comportamento deviato.
Ospitiamo cooperative sociali e terapeutiche, associazioni culturali e centri
d’aggregazione, collaborando nella proposta educativa.
Operiamo come formatori dell'educazione non
formale con cooperative ed associazioni, all'interno di progetti europei e
nazionali. Con istituti di istruzione superiore operiamo, ancora ad oggi, in
progetti sulla gestione non violenta dei conflitti per insegnanti studenti e
personale a.t.a. Collaboriamo con C.A.G.
di varie città progettando e gestendo laboratori per adolescenti usando la
metodologia del teatro per la coesione del gruppo e l'integrazione dei ragazzi
e delle ragazze non italiani, con prodotto finale sotto forma di performance
teatrale aperta al pubblico.
Per ulteriori informazioni visitate il sito http://cerquosino.altervista.org/ www.actingconflicts.net www.lifelongacting.net sito e
blog creato appositamente sulle nostre tecniche di educazione non formale, dal
sito è possibile scaricare il manuale di educazione non formale della nostra
associazione.
Presentiamo dal 1999 progetti
incentrati sulla cittadinanza attiva, basandoci su parole chiave che
contraddistinguono l’intercultura.
Il nostro intervento, è rivolto alle
somiglianze e comunanze, a nostro avviso determinanti nell’affrontare tematiche
come quella del confronto interculturale, dato che la ricerca delle
corrispondenze può offrire vantaggi notevoli per il riconoscimento dello straniero insito in ogni persona.
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