SOPRAVVIVERE ALLO SVILUPPO – scheda PATRIARCATO
“Nel
4.500 a.c.
il continente europeo ospitava un gruppo fiorente di culture devote alla
religione della dea. Lungo i due millenni precedenti, dal 6500 al 4.500, avevano intrapreso una evoluzione pacifica e
alla fine di questo periodo raggiunsero quello che si potrebbe propriamente
chiamare un’età dell’oro della civiltà antico-europea. Esse producevano arti e
oggetti di artigianato di notevole qualità. (…) I mutamenti che ebbero luogo in
Europa dopo il 4.500 a.c.
si possono spiegare con l’influenza di una cultura straniera e l’imposizione di
un sistema di credenze e politiche estranee a quelle indigene.”[1]
Guardando
ad Est .. arrivarono sui loro cavalli i
Kurgan!
Androcrazia: dalla radice
greca andros (uomo) e Kratos (governato), sistema sociale retto da uomini con
la forza, con la violenza e la minaccia. [2]
Esiste una polarizzazione tra
i sessi e per estensione la diversità, corrispondono all’opposizione
superiorità/inferiorità. I valori maschili rappresentano la norma.
Dominio: modello di
dominio o di controllo operante alla base di un sistema sociale caratterizzato
da un alto grado di paura, abuso e violenza, strutturato essenzialmente sul
rango come principio organizzativo. Le gerarchie sociali basate su questo
modello sono caratterizzate dal predominio del sesso maschile e dalla
subordinazione di quello femminile con una forte idealizzazione della forza e
della violenza attraverso miti, storie, credenze improntate sulla virilità e
sull’aggressività. .
Patriarcato: sistema
sociale in cui il potere e l’autorità dell’uomo predominano su quello della
donna. La discendenza è trasmessa per linea paterna e il controllo degli
individui viene esercitato attraverso il modello di dominio. Anziché patriarcato,
Riane Eisler propone il termine androcrazia per descrivere un sistema sociale
retto da uomini con la violenza o con la sua minaccia .
Potere di dominio: corrisponde al potere
coercitivo e letale della Spada, il potere di togliere anziché dare la vita, il
potere fondamentale per istituire e rafforzare il predominio. Per mantenere la
sottomissione, le gerarchie sono sostenute con la violenza e la minaccia,
invece che con l’amore e il piacere. In questo modo l’espressione di relazione
empatiche e di cura del sé e dell’altro/a è inibita e distorta: si è portati
a vedere l’altra/o come un/a nemico/a o
un/a rivale.
La scheda e’ a cura di
Daniela Degan preparata per il laboratorio:
“IL RESPIRO PROFONDO
DI UNA NUOVA ERA: LA
DECRESCITA’ CHE VERRA’”
Daniela
Degan - Alberto Castagnola - Ilaria Mascaro
Realizzato
PER IL CONVEGNO “CULTURE INDIGENE DI PACE” –
TORINO 2012
http://www.associazionelaima.it/conferenza-2012/
[1] Kurgan le origini della cultura
europea – Marija GIMBUTAS –
Edizione Medusa
[2] Le definizioni sono tratte dal libro di Riane
Eisler di cui alla prima nota e scritte da (Stefano
Mercanti in Glossario)
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