La riflessione sulla decrescita nasce da due filoni di pensiero:
a) la critica storica, economica e sociale allo sviluppo condotta in particolare da Serge Latouche e dal MAUSS (Movimento Anti utilitarista nelle Scienze Sociali)
b) La critica ecologica all’insostenibilità del sistema economico di cui si occupano in particolare Jacques Grinevald e Mauro Bonaiuti e che si basa sulla teoria bioeconomica sviluppata da Georgescu_Roegen negli anni settanta.
In una fase successiva questi due filoni di pensiero si sono incontrati nella critica allo sviluppo sostenibile: riflessione sociale e riflessione ecologica si sono unite.
Vediamo le date più importanti:
1972: Gergescu-Roegen definisce i “contorni” della decrescita nella sua conferenza “Energia e miti economici” tenuta a Yale University l’8 novembre 1972 (www.decrescita.it)
1995: in Francia viene pubblicata con il titolo “La decrescita” una raccolta di saggi di Nicholas Georgescu-Roegen nella traduzione di J.Grinevald, che è il primo ad utilizzare questo termine.
1999: Vincent Cheynet e Bruno Clèmentin creano l’associazione “Casseurs de pub”, ispirandosi ai canadesi di “Adbusters”, promotori della giornata del non acquisto.
2002: Si tiene a Parigi il convegno internazionale “Disfare lo sviluppo, rifare il Mondo” promosso da Serge Latouche e
Contemporaneamente la rivista ecologista “Silence” dedica un numero speciale alla decrescita, nato dalla collaborazione tra Cheynet, Clèmentin e Latouche e la rete del doposviluppo.
2003: Si tiene a Lione il convegno internazionale dedicato alla “Decroissance soutenable” promosso da Casseurs de pub. In questa occasione viene presentato il volume Obiectif D’Ecroissance, dal quale sono tratti i saggi tradotti nel volume Obiettivo decrescita (EMI) di Mauro Bonaiuti. Dal convegno, e dal gruppo di ecologisti, che ruota intorno alle riviste Silente, Casseurs de pub, d’ecologiste, nasce l’esigenza di fare un giornale esplicitamente dedicato al tema della decrescita.
2004: nasce a marzo “la decroissance – il giornale della gioia di vivere” (www.ladecroissance.net)
2005 Di decrescita si parla finalmente anche in Italia: nasce il sito della Rete per la decrescita che propone, accanto al “manifesto del dopo sviluppo” di Serghe Latouche, alcuni dei contributi più significativi della ricerca –ormai più che decennale – sui temi della critica allo sviluppo ed al suo immaginario.
Sono sempre più i dibattiti e gli incontri su questo tema
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