Benvenuti

Benvenuti nel blog del LABORATORIO ITINERANTE della DECRESCITA di ROMA

giovedì 11 novembre 2010

Appuntamenti di Novembre

...2 nuovi appuntamenti a cura del Laboratorio itinerante della decrescita di Roma,
a Novembre alla CAE - Città dell'Altra Economia di Roma:


- 13 novembre – Sabato (16,30 – 19,00 ) SPAZIO RIUSO RICICLO (CAE)* LABORATORIO SULL'IMMAGINARIO


- 27 novembre – Sabato (10,30 - 13,30) all’interno delle due giornate alla CAE “Nelle more”. SALA CONFERENZE (CAE)* LABORATORIO ACQUA


[**Per tutte le informazioni vedere i post precedenti]
[Per info:
laboratorioitinerantedecr@gmail.com]



DI COSA SI TRATTA?


Saranno laboratori e interventi per la "formAZIONE": per gruppi e persone già alfabetizzate su temi di economia solidale, consumo critico, ambientalismo, pacifismo...
gruppi non necessariamente formalmente costituiti, ma composti da persone già sensibilizzate alle esigenze sociali emergenti, per qualsiasi ragione/appartenenza/formazione.

Per tutti quelle/i che provano ad effettuare ricercAZIONE in modo innovativo nella loro attività e che si percepiscono come un insieme, una molteplicità di motivazioni e di finalità, potrebbero essere particolarmente interessati a conoscere le nostre esperienze.

In questo anno ci siamo anche orientati a costruire un intervento che ci consentirà di spiegare la nostra modalità di progettazione e di realizzazione dei laboratori. Lo sentiamo come un aspetto importante per moltiplicare il numero di persone che vogliono attivarsi con queste forme laboratoriali di "informazione/formazione”.

Queste considerazioni ci portano a proporvi due incontri alla Citta’ dell’ALTRAECONOMIA.
Si tratta di due laboratori per adulti che realizzeremo in novembre, per i quali in allegato vi riportiamo le schede con i dettagli. Le date ipotizzate sono:


Per prenotare o per avere altre informazioni potete scriverci a:



Vi aspettiamo

Laboratorio Itinerante della Decrescita di Roma

27 Novembre - LABORATORIO ACQUA

LABORATORIO ACQUA

27 novembre
2010
inizio ore 10,30 fine ore 13,30


Alla CAE (Città dell'Altraeconomia) di Roma, in Largo Dino Frisullo, all'interno del Campo Boario dell'ex mattatoio.

BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO:

L’acqua, bene comune e diritto umano universale, è la protagonista di questo laboratorio della decrescita. La sua disponibilità, il suo stato di salute in Italia e nel mondo, i sistemi di gestione, costituiscono gli elementi cardine che il laboratorio affronta utilizzando il gioco, l’interazione e la relazione tra tutti i partecipanti.
Perché parlare di acqua in un laboratorio sulla decrescita?
Elemento primordiale e vitale, diritto di ogni essere vivente, trasformata in merce, l’acqua è uno degli elementi emblematici attraverso cui raccontare la società contemporanea che ha messo al centro delle relazioni tra le persone e tra le persone e la natura, il consumo illimitato delle risorse e il primato del mercato e del potere economico.

Vi aspettiamo

un’occasione, attraverso modalità partecipative e "giocose", per riflettere insieme sulla società, sugli elementi fondanti del vivere sociale, sulla gestione dei beni comuni.


il 27 novembre – Sabato (h10,30 – 13,30)

alla CITTA' DELL'ALTRAECONOMIA
alla "SALA CONFERENZE"

all'interno della 2 giorni de "LE MORE"


Laboratorio Itinerante della Decrescita di Roma


13 Novembre - LABORATORIO SULL'IMMAGINARIO

GIOCHIAMO IMMAGINANDO LA SOCIETA’ DELLA DECRESCITA

13 novembre

inizio ore 16,30 fine ore 19


Alla CAE (Città dell'Altraeconomia) di Roma, in Largo Dino Frisullo, all'interno del Campo Boario dell'ex mattatoio.

BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO:

Modalità giocose e relazionali al fine di lavorare sull’immaginario e sollecitare la creatività dei partecipanti sul tema di una società della decrescita in contrapposizione con la societa’ della crescita.
Interazione, conoscenza e gioco. Lo strumento che si utilizza è quello della metafora-disegno attraverso il foto-linguaggio. I partecipanti si mettono all’opera con la possibilità di rappresentare i loro immaginari...

Vi aspettiamo

il 13 novembre – Sabato (h16,30 – 19,00)
allo SPAZIO RIUSO RICICLO (CAE)



Laboratorio Itinerante della Decrescita di Roma


giovedì 21 ottobre 2010

"Raccontiamo la Terra Madre"



Il laboratorio itinerante della decrescita vi invita a cena



Cibo preparato e raccontato dalla Chef Elizabeth Rodriguez de Fuentes
Coordinatrice Slow Food Rocha- Uruguay della Comunità di Pescatori Artigianali e Scuola di Etnogastronomia dell' Oceano Atlantico

Giovedì 28 ottobre Ore 20.30

Nell 'Area Ristorazione Città dell'Altreconomia
Largo Dino Frisullo Ex Mattatoio Testaccio
Costo cena 25 euro .

Evento promosso da :
Reorient Onlus , Slow Food Lazio, Consorzio Cae, Casa del Cibo , Laboratorio
itinerante della decrescita Roma, Oltre il Giardino, EquoBio, TuttoUnAltro
Mondo.

L'Evento è tra le iniziative di Terra Madre Provincia di Roma
Con il sostegno dell'Ambasciata dell'Uruguay e del Consejo Consultivo Uruguayano

Per prenotarsi alla cena inviare una mail a : reorient@reorient.it
Per info contattare il 335/5769531 o visitare il sito www.reorient.it


Questa iniziativa rientra nella
Campagna a difesa del progetto Città dell'Altreconomia
http://www.cittadellaltraeconomia.org

venerdì 27 agosto 2010

Cartoline da Venezia - Isola di S. Erasmo (scuola estiva Decrescita)

Alcune foto dell'annuale scuola estiva sulle tematiche della decrescita, che quest'anno si è tenuta all'isola di S. Erasmo, Venezia.


(la laguna di Venezia)



(la preparazione dell'orto sinergico)



Un ringraziamento a tutta l'organizzazione, ai Tutor e ai docenti, a SpiazziVerdi e tutte le realtà presenti...

sabato 10 luglio 2010

Pausa!

Carissim@


con il laboratorio dei maltagliati del 4 luglio al Centro Sociale LA TORRE il LABORATORIO ITINERANTE DELLA DECRESCITA DI ROMA si prende un periodo di vacanza.

Saremo di nuovo tutte e tutti insieme a partire dal prossimo settembre con i nostri laboratori.

Su questo blog saranno riportati i nuovi appuntamenti e...


se ci volete con voi potete entrare in contatto con noi scrivendoci:


laboratorioitinerantedecr@gmail.com

LABORATORIO ITINERANTE

DELLA DECRESCITA

“In un’epoca che tende esclusivamente, e ad ogni costo, ad ampliare lo spazio vitale, e ad accrescere la conoscenza razionale, è suprema esigenza essere coscienti della propria unicità e dei propri limiti. Unicità e limitazione sono sinonimi. Senza di essi non vi è percezione dell’illimitato - e, conseguentemente, neppure presa di coscienza - ma soltanto l’illusione di identificarsi con esso, illusione che si manifesta nell’ebbrezza delle grandi cifre e del potere politico assoluto”. (Jung).

giovedì 1 luglio 2010

APPUNTAMENTI: LABORATORIO "LE MANI IN PASTA - QUANTO BASTA!"

QUESTA VOLTA OSPITI DEL CENTRO SOCIALE LA TORRE PER RISCOPRIRE SAPERI E SAPORI, CON LA NOSTRA SOLITA ALLEGRIA E CONVIVIALITA’

Alcune mastre impastatrici guideranno gli apprendisti pasticcioni nell’arte della pasta fatta in casa. Impareremo ad impastare la pasta all’uovo, le daremo la forma che vorremo e infine ce la mangeremo dissertando a pancia piena sul valore del buon gusto.

PERCHE’ LE MANI SONO LEGAMI D’INTIMITA’…

Domenica 4 luglio ore 10 - 12

CSA La Torre, via Bertero 13 ROMA



(ALL'INTERNO DELL' HACKMEETING 2010)




http://www.inventati.org/latorre/


[2/6] Come far diventare il comportamento individuale un modo di vivere collettivo?

Riportiamo una serie di quesiti e proposte elaborati da Alberto Castagnola per la tre giorni sui temi della decrescita
"MALTAGLIATI E VECCHI MERLETTI" : Bolsena il 17–18–19 Ottobre 2008.

[2/6] Come far diventare il comportamento individuale un modo di vivere collettivo?

[Riguardo ai comportamenti individuali sono presenti diversi teschi e schede, come la numero 14 del sistema informativo della Città dell’Altra Economia, con i suggerimenti su come modificare i propri consumi individuali e familiari. Dovrebbero servire...] per individuare le difficoltà che si incontrano e per trovare il vostro approccio individuale ad un diverso atteggiamento verso i meccanismi economici dominanti e nei confronti delle logiche da seguire per sottrarsi ai vincoli e ai condizionamenti del sistema.


La seconda parte della domanda è molto più difficile, perché come convincere gli altri e come diffondere modalità collettive di un ben vivere ecologico e più umano richiedono un complesso di azioni e una pluralità di impegni che ancora non si sono espressi in misura consistente in pratica da nessuna parte. Butto là qualche indicazione sconnessa, tanto per

far comprendere la portata delle difficoltà che si incontrano:

    • I condizionamenti (pubblicità, televisione, consumi imposti come i telefonini o le scarpe a punta) sono penetrati in profondità e per essere sciolti o estirpati servirebbe una psicoanalisi di massa; quindi solo una controinformazione molto accurata, protratta nel tempo e diffusa con tutti i mezzi possibili può avere qualche effetto contraccettivo, può far nascere dubbi, far emergere contraddizioni, opporsi in modo capillare alle tecniche di vendita e ai fenomeni di imitazione di massa
    • Servirebbe addirittura un linguaggio molto nuovo, in positivo, volto ad agevolare le assunzioni di responsabilità, mentre finora si sono usate tecniche vecchie, datate, ormai poco incisive (cortei, concerti, volantini e volantoni, giornali e radio privi di mezzi, ecc.), e rifiutando di fatto metodi come il teatro dell’oppresso o una didattica coscientizzante alla Paulo Freire
    • Alcuni fenomeni di massa (il baratto in Argentina con un milione e mezzo di persone coinvolte oppure le organizzazioni di donne in India, con le 200.000 aderenti della Sewa) sono chiaramente dovute a delle necessità economiche impellenti, molto gravi e di lunga durata, che hanno costretto intere popolazioni a muoversi collettivamente. Dobbiamo augurarci che questi fenomeni si moltiplichino prima che i danni ambientali ci distruggano come specie?
    • Il ricorso alle reti, intese come un modo di collegarsi orizzontale, ben diverso da quello a piramide di partiti e sindacati, è ancora recente, però trova forti ostacoli alla sua espansione anche da parte di organizzazioni che a parole sono di movimento, perché in realtà mettono in discussione le forme verticali di organizzazione del loro potere interno, mentre le sinistre non riescono ancora a concepire forme di organizzazione di una comunità nazionale che non comporti la presa del potere (cioè basate in misura sostanziale su una vera e diffusa partecipazione dei cittadini alle scelte di interesse collettivo).

domenica 20 giugno 2010

...continuano i laboratori...

Dopo l'ex-Lavanderia al complesso di S.Maria della Pietà, come già comunicato i prossimi laboratori saranno:

Laboratorio "acqua bene comune" (versione ridotta)
alla Torre lunedì 28 giugno h18,00


e a grande richiesta:

Laboratorio "Saperi e sapori - Le mani in pasta!"

ovvero facciamo la pasta in casa il 4 luglio.


sabato 19 giugno 2010

[1/6] Come fare ad arricchirci delle differenze? E costruire insieme un terreno condiviso?

Riportiamo una serie di quesiti e proposte elaborati da Alberto Castagnola per la tre giorni sui temi della decrescita
"MALTAGLIATI E VECCHI MERLETTI" : Bolsena il 17–18–19 Ottobre 2008.

[1/6] Come fare ad arricchirci delle differenze? E costruire insieme un terreno condiviso?

Non possiamo dare per scontato che tutti riconoscano il valore delle differenze; anzi viviamo in un contesto che in misura crescente considera le differenze, specie quelle superficiali (colore della pelle, forma degli occhi, lingua madre, ecc.) un vero e proprio disvalore, cioè delle caratteristiche che vengono automaticamente associate a minore intelligenza, scarsa capacità lavorativa, costumi primitivi, tendenze alla criminalità. Inoltre tutte le ricerche e le analisi più approfondite vengono rifiutate in blocco: concetti come l’origine dell’umanità è in una gola, quella dell’Olduvai, in Africa, oppure che la fisiologia umana non porta a concludere sull’esistenza di “razze superiori”, vengono considerate delle panzane messe in circolazione da buonisti un po’ stupidi. Quindi purtroppo è necessario in via preliminare sgombrare il campo dai pregiudizi e dai razzismi (tra l’altro in rapida crescita anche in Italia) e ciò richiede un lavoro non indifferente e in molte zone assolutamente minoritario.

L’idea di un mondo costituito da una molteplicità di gruppi umani che seguendo percorsi diversi in epoche non parallele abbiano costruito delle culture e dei sistemi di valori molto originali sembra essere un concetto facilmente accettabile solo da un ristretto numero di persone. Tale visione del mondo, poi, per essere approfondita e percepita a fondo richiede delle esperienze positive, abbastanza rare nel mondo capitalistico: una crociera o un soggiorno nei Club Mediterranèe forniscono pochissime occasioni di contatto reale con le culture dei posti di destinazione e un viaggio turistico organizzato, “cinque giorni e quattro notti in quattro paesi del Medio Oriente”, fornisce spesso ai partecipanti solo un mucchio di pregiudizi e delle esperienze affastellate, difficilmente cancellabili nel resto della vita. La televisione completa l’opera con documentari casuali su realtà parziali collocate in una geografia approssimativa (una tribù preistorica in Alta Amazzonia).


Una cultura è sempre un insieme complesso di immagini e miti, di sensazioni e visioni del mondo, di valori e comportamenti che richiedono del tempo per essere conosciuti e dell’altro tempo per essere apprezzati. Inoltre queste esperienze più profonde richiedono di essere confrontate con altre conoscenze approfondite di culture che hanno seguito percorsi evolutivi completamente diverse. Il risultato, inoltre, non deve portate a giudizi generici, tipo “ogni gruppo deve essere accettato per quello che è” (un relativismo culturale non meno pericoloso) e deve essere filtrato attraverso la conoscenza approfondita della propria cultura, anch’essa però non frettolosa o superficiale e molto critica.

Credo che solo a questo punto del percorso si sia in grado di apprezzare veramente la "diversità”, cioè di cogliere gli aspetti più stimolanti e preziosi di una cultura, assorbendone gli aspetti più eccitanti per il nostro spirito e aumentando le sfaccettature (teoricamente infinite) della nostra visione del mondo.

La costruzione di un terreno condiviso richiede in via preliminare questo sforzo, forse l’unico che renda la vita degna di essere vissuta pienamente e fonte di continue soddisfazioni.


La condivisione per essere reale (cioè non solo un atteggiamento genericamente umano verso gli altri abitanti del pianeta) deve rispondere ad alcune condizioni essenziali:

a) essere animati da una curiosità inesauribile per le culture diverse dalla propria

b) avere una capacità di rapporti che tenga conto in via prioritaria delle esigenze degli altri

c) escludere ogni posizione di forza o di potere e saper rispettare condizioni di pariteticità (non di uguaglianza formale) in ogni articolazione dei rapporti


Tutto ciò premesso, è meraviglioso entrare in una capanna vivendola come casa propria e godere di usi e costumi magari antitetici ai nostri senza sentirsi in obbligo di giudicare o di aggredire. Così facendo entreremo finalmente in contatto con le nostre radici e con la nostra coda e ci troveremo a lavorare spalla a spalla con un indigeno brasiliano senza saperci distinguere l’uno dall’altro.

venerdì 18 giugno 2010

Tre nuovi appuntamenti a Roma!

Il laboratorio itinerante della decrescita di Roma si fa in tre!


Il nuovo laboratorio sulla tematica dell'acqua bene comune (versione ridotta)
sabato 19 h16e30 circa all'ex-lavanderia - S. Maria della Pietà






Replica del laboratorio "acqua bene comune" (versione ridotta)
alla Torre lunedì 28 giugno h19e30


e sempre alla Torre laboratorio "Saperi e sapori - Le mani in pasta!"
ovvero facciamo la pasta in casa il 4 luglio.

mercoledì 2 giugno 2010

NUOVO modulo del Laboratorio itinerante della Decrescita di Roma sul tema: ACQUA!

"Il laboratorio per adulti sull’acqua è un’occasione per riflettere insieme sulla società, sugli elementi fondanti del vivere sociale, sulla gestione dei beni comuni. Attraverso due giochi che abbiamo ideato insieme e chiamato "WATER GAME" e "RIVALITY" i partecipanti al laboratorio potranno acquisire informazioni, giocare a decidere sull’acqua, capire il senso della gestione pubblica e partecipativa dell’acqua, comprendere i conflitti sull’acqua."

Saranno distribuiti successivamente, via mail, Schede, documentazione, riferimenti di Leggi e Bibliografia sul tema giocato.

Per qualsiasi informazione e per prenotare la vostra partecipazione
potete scrivere a laboratorioitinerantedecr@gmail.com


Siete tutti invitati a partecipare
GRAZIE di per chi potrà essere presente

il giorno 12 giugno dalle ore 17,00 alle ore 20,00

all'interno della iniziativa

FESTIVAL DELLE ASSOCIAZIONI – SECONDA EDIZIONE

“Per l’ambiente, per un’altra economia, per i diritti di tutti, contro ogni forma di razzismo”

11, 12 e 13 giugno 2010 - Parco Bergamini – Via Raffaele Calzini, 37 – Roma

Zona Casal Bruciato - Tiburtina



PROGRAMMA

Venerdì 11 giugno "Pillole di decrescita"


-
ore 19:00 Intervento del Laboratorio Itinerante della decrescita

- ore 20:00 Incontro con gli autori e Presentazione del libro "In Prima Persona: Lotte e vertenze dei comitati territoriali laziali". A seguire intervento del Forum pubblico sull'acqua

- ore 21:00 cena a cura di PROCIV-ARCI.

- ore 22:00 Presentazione del libro "La fine del liberismo- guida alla Grande Crisi Finanziaria"

edito da Carta/Intra Moenia di Alberto Castagnola, economista

A seguire:

- Collegamento in video conferenza con Federico Demaria, attivista e studioso della decrescita presso l' Università Autonoma di Barcellona ed attivista dell' Associazione Research & Degrowth

- Intervento della Ciclofficina La Gabbia e di Bruno Ventre, responsabile Equalway frame work collaborativo a favore dei Gruppi di Acquisto solidale e dei piccoli produttori che lavorano in ambito equosolidale, biologico e a tutela dei prodotti tipici e delle biodiversità


Sabato 12 giugno "Diritti migranti"


- ore 16:30 Intervento di Biblioteche Solidali
- biblioteche romane impegnate nella promozione di progetti di creazione di biblioteche di pubblica lettura e scolastiche nei Paesi del Sud del Mondo

- ore 17-20 "Laboratorio sull'acqua" a cura del Laboratorio Itinerante decrescita.


Qui trovate l'intero programma

giovedì 29 aprile 2010

Water is our

Water is our (in inglese)

Cortometraggio sulla battaglia a Johannesburg contro i contatori pre-pagati dell'acqua, che la Suez aveva imposto nella popolare Soweto.

Link: http://frictionfilms.blip.tv/ (Amanzi Ngawethu).

The Story of Bottled Water (in inglese)

Link: http://storyofstuff.org/bottledwater/

venerdì 26 marzo 2010

MANIFESTAZIONE PER L'ACQUA

Il 20 marzo 2010 il Laboratorio itinerante della decrescita di Roma ha aderito alla...


Manifestazione nazionale a Roma

Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa


...continua con un laboratorio sul tema dell'acqua!
...e col REFERENDUM PER L'ACQUA FUORI DAL MERCATO
!!!

sabato 6 marzo 2010

Cos’è il Pil? Intervista a Federica Battellini


Intervista a Federica Battellini da parte della rivista European Alternatives sulle problematicità del PIL (Prodotto Interno Lordo).

Cosa c’è nel PIL e cosa no? La natura contraddittoria del Prodotto interno lordo: i limiti di un indicatore che esaurisce in un “numero solo” la complessità del reale, trascurando tematiche importanti, decisive per il benessere pubblico delle nostre società

...continua.

(per visualizzare l'intervista completa*)

sabato 6 febbraio 2010

RIETI - LA BORSA di WALL STREET


LA BORSA di WALL STREET

dopo molteplici sollecitazioni da parte del

LABORATORIO ITINERANTE DELLA DECRESCITA

di ROMA


Vi invita


A RIETI

Palazzo Vecchiarelli, sede della Sabina Universitas

Via Roma 57 (Centro Storico)


13 febbraio 2010

Dalle ore 17,30 alle ore 20,30

All’interno del programma dedicato a

IMMAGINARE LA DECRESCITA

Che si terrà dall’11 al 13 febbraio


Per prendere parte al

GIOCO di RUOLO SULLE TEMATICHE DELLE ECONOMIE MONDIALI E DELL’IMPRESA OGGI

Con la partecipazione straordinaria

di

ALBERTO CASTAGNOLA

DANIELA DEGAN

MONICA DI BERNARDO

ALESSIO FABRIZI

EMANUELA GRASSO


WALL STREET è un gioco di simulazione in cui i partecipanti si esprimono attraverso il ruolo di imprenditori. E come imprenditori dovranno affrontare i problemi dell'economia mondiale e della propria impresa: da un lato dovranno guardare al mercato con i problemi della domanda dei loro prodotti e della disponibilità delle risorse necessarie a produrli (materie prime, lavoratori,ecc.); dall'altro dovranno preoccuparsi del mercato finanziario su cui si valutano le loro azioni. Impareremo attraverso il gioco le dinamiche ed i contesti delle aziende multinazionali e dei loro consigli di amministrazione, seguendo gli impatti che le loro scelte economiche producono sulle quotazioni delle loro azioni. Al termine del gioco la presenza di esperti aiuterà ad analizzare la realtà attraverso quanto emerso nel gioco.


PER ISCRIZIONI, INFORMAZIONI E DETTAGLI:


Si raccomanda la massima puntualità, perché il tempo è denaro e si prega di prenotare scrivendo

a: degadan@hotmail.com 338-2144489



(…) Divenni onnipotente e onnisciente, mi imposi al pianeta come onnipresente. Mi globalizzai. Arrivai persino a non dormire mai: Se la borsa di Tokio taceva di notte, io ero lì tutto euforico su quella di São Paulo; se quella di New York chiudeva in ribasso, mi ripagava il rialzo di Londra. La mia predica ha reso l’apertura di Wall Street una liturgia televisiva trasmessa in tutto il globo terrestre. Mi sono trasformato in una cornucopia dalla cui bocca molti hanno creduto che sarebbe sempre distillata ricchezza facile, immediata abbondante. Ho ingannato molta gente in così breve tempo; in special modo gli economisti . So che adesso le loro teorie si dilapidano come le loro azioni, e vivono in uno stato di depressione pari a quello delle banche e delle grandi aziende.

Io, il mercato, chiedo perdono di FREI BETTO

martedì 2 febbraio 2010

Anticipazioni [2-3] - Tutto scorre



ULTIMISSIME: ALCUNI CAMBIAMENTI

IL 4 MARZO NON SI TERRA' il nuovo laboratorio decrescente sul tema dell'ACQUA...

La data è da definire...
...per il momento è ancora work in progress!




A differenza di quanto comunicato nella trasmissione "Entropia massima" di Radio Onda Rossa, non si terrà il 4 marzo al Centro Sociale Acrobax (Roma) il nuovo laboratorio decrescente sul tema dell'ACQUA...

Nel frattempo ricordiamo che il 20 marzo si terrà la

Manifestazione nazionale a Roma

Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa



Uno speciale ringraziamento va a tutte le amiche e gli amici che ci hanno aiutato a realizzare e migliorare questo nuovo "modulo" sulla tematica dell'ACQUA e dei beni comuni e che seguono e accompagnano il laboratorio itinerante della decrescita nei suoi percorsi aiutandoci a trovare la strada da percorrere.

lunedì 11 gennaio 2010

Anticipazioni per il 2010!

Il laboratorio della decrescita sarà presente il 13 febbraio a Rieti all'interno del programma dedicato a "Immaginare la decrescita" che si terrà nel capoluogo reatino dall'11 al 13 febbraio.

Indirizzo: RIETI Palazzo Vecchiarelli, sede della Sabina Universitas. Il palazzo si trova in via Roma, 57 ( centro storico), nel primo pomeriggio h16 circa.


Inoltre laboratorio itinerante prosegue le sue sperimentazioni con nuove elaborazioni (dopo i laboratori sul PIL, etichette alimentari, saperi e sapori, economia, ecc) ... a breve saranno disponibili nuovi dettagli....